sabato 14 novembre 2015

Un mondo schizofrenico

Sulla mia bacheca di Facebook si alternano messaggi di solidarietà alla Francia, costine alla brace, eventi di tango, vecchie foto della mia giovinezza. Mai come oggi ho trovato così tanta dissonanza fra le cose che mi succedono intorno. Sono particolarmente scosso per quello che è successo a Parigi, penso che la nostra vita, quella dei miei figli sarà diversa da quella che ho goduto io.
Molta incertezza, un futuro ignoto, forse addirittura una guerra.
Rifletto anche sul mio futuro prossimo: voglio consigliare e vendere viaggi, in un mondo che diventa giorno dopo giorno più insicuro: chi viaggerà ancora, anche solo a Parigi?
Non bisogna arrendersi, non bisogna lasciarli vincere. Certo.
Ma fermarsi a pensare, a riflettere, a piangere anche un po magari è umano.
Da domani si ricomincia a lottare per vivere.

Nessun commento: