domenica 9 gennaio 2011

Capodanno

Guardo le foto dei capodanni dei miei conoscenti: c'e chi é stato a Berlino: bello, dico, con invidia.
C'è chi é stato in Giordania: bello, dico, con invidia. C'è chi ha fatto una festa in casa, con le trombette, lo champagne, vestiti eleganti:bello, dico, con invidia.
Mi sembre di non aver fatto niente, che sia triste.
Questo é il mio pensiero immediato. Poi, a distanza di ore, sdraiato ad occhi chiusi, penso ai miei capodanni: li ho passati per la maggior parte in montagna a sciare, in compagnia, poi altri in Spagna, in Francia, pochi a Milano, almeno finché non sono nati i ragazzi. Ho avuto la mia parte, e non dovrei proprio invidiare nessuno, che chi va via in compagnia lo fa perchè non ha nessuno di speciale con cui passarlo il capodanno, che Berlino l'ho gia vista, e che anche io sono andato a delle belle feste.
Perchè é così difficile ricordarselo, convincersene?

lunedì 3 gennaio 2011

Sogno

Strano sogno nella notte fra il primo gennaio ed il secondo.
Ho sognato che rientravo in ufficio e tutto era cambiato. Una ex collega dei tempi della Ilapak, Luisa (che fra l'altro é morta) mi introduceva nei nuovi spazi, che erano arredati come una casa. La prima stanza, di cui ricordo in particolare i muri dipinti di blu, era una camera da letto, con letto e tutto. Poi giravamo nelle altre stanze, di colori diversi e arredati come un soggiorno, od un salone.
Nessuna traccia di scrivanie o computer. Sarebbero arrivati, mi dice.
Purtroppo mi sono svegliato, se no chissà dove mi portava..