venerdì 30 gennaio 2009

Passa! Passa la palla!

Perché i miei compagni non mi passano la palla?
Perché il portiere mi dice che non so giocare?
A me piace giocare a calcio.
Non sono un campione, ma a me piace giocare.
Perché mi viene da piangere se mi urlano addosso?
Perché non riesco a rispondere a tono?
Perché scappo in un angolo, sconfitto?
Il mio allenatore mi dice che sono bravo.
Il mio papa' mi dice che sono bravo e che, se mi piace, devo continuare a giocare e non farmi abbattere.
Che non devo ascoltare i miei compagni, che sono bravi e scarsi come me.
Che se una cosa mi piace, la devo fare finche mi piacera' farla.
.....
A me piace giocare al calcio.

lunedì 12 gennaio 2009

Le passanti

Io dedico questa canzone
ad ogni donna pensata come amore
in un attimo di libertà
a quella conosciuta appena
non c'era tempo e valeva la pena
di perderci un secolo in più.

A quella quasi da immaginare
tanto di fretta l'hai vista passare
dal balcone a un segreto più in là
e ti piace ricordarne il sorriso
che non ti ha fatto e che tu le hai deciso
in un vuoto di felicità.

Alla compagna di viaggio
i suoi occhi il più bel paesaggio
fan sembrare più corto il cammino
e magari sei l'unico a capirla
e la fai scendere senza seguirla
senza averle sfiorato la mano.

A quelle che sono già prese
e che vivendo delle ore deluse
con un uomo ormai troppo cambiato
ti hanno lasciato, inutile pazzia,
vedere il fondo della malinconia
di un avvenire disperato.

Immagini care per qualche istante
sarete presto una folla distante
scavalcate da un ricordo più vicino
per poco che la felicità ritorni
è molto raro che ci si ricordi
degli episodi del cammino.

Ma se la vita smette di aiutarti
è più difficile dimenticarti
di quelle felicità intraviste
dei baci che non si è osato dare
delle occasioni lasciate ad aspettare
degli occhi mai più rivisti.

Allora nei momenti di solitudine
quando il rimpianto diventa abitudine,
una maniera di viversi insieme,
si piangono le labbra assenti
di tutte le belle passanti
che non siamo riusciti a trattenere.

(Fabrizio de André)

Ieri sera, durante la trasmissione su De André, Tiziano Ferro diceva che questa canzone poteva averla scritta lui. Ma chi, che ami le donne, può non sottoscriverla?



giovedì 8 gennaio 2009

Odore

E' forse l'odorato il piu forte dei sensi?
Quello che ha un collegamento più diretto con la parte ancestrale del nostro cervello, diretto, senza mediazioni dettate dal contesto?
Quando la mattina sveglio il mio bimbo, che sa di biscotto caldo, ed il suo profumo mi coglie le nari, e' come andare in estasi. E' solo legato al fatto che e' MIO figlio? non lo credo. E' l'odore.
L'odore che mi fa ricordare una donna a distanza di anni, che me la farebbe riconoscere.
L'odore dei cibi che ti ricordano quando eri piccolo.
L'odore. Il più forte e diretto dei sensi