"Fu, nel sole giocondo e splendido, un monello di via in Piscinula: fra pèndule brache tacitamente apparso, fulvo contro al nitore de'lenzuoli e sotto le pergole delle camicie in gloria.
Inseguito dalla cagnara avversa svoltava come la saetta a piè nudi entro l'ombre di Torre Anguillara o, rifugiatosi in vicolo della Paglia, lo avevano tra i piedi e gli zoccoli, anelante ancora, fermo d'un subito, gli stallieri e i cavalli.
Ma come si fa a scrivere cosi.... si scoglie in bocca, è piacere puro di leggere..
mercoledì 28 ottobre 2009
sabato 17 ottobre 2009
L'amore innanzitutto
Lei l'ho conosciuta su Facebook. Era amica di una mia amica, e quindi vedevo i suoi aggiornamenti. Pubblicava un sacco di fotografie, molte in bianco e nero, molto belle. Ho chiesto di diventare suo amico, in modo da poter vedere tutte le foto, sia sue che di altri ma che le piacevano. Ha accettato.
Ho iniziato a fare dei commenti, anche dei complimenti. Cose che faccio normalmente, ma lei non lo sapeva.
Ieri sera le ho scritto una mail con una domanda ed abbiamo iniziato a chattare. Piu che altro io le facevo domande. il mio stile.
Dopo un oretta, a bruciapelo, lei mi chiede: "sei sposato?"
Ohibo. e chi se l'aspettava una domanda simile. Beh, lei è single e pare che il mondo sia pieno di uomini impegnati che la importunino. Le fa anche un po schifo che queste persone la importunino. Lei cerca l'amore, il single. Non lo trova. Come tante altre. Vuole l'amore, brama l'amore. E' bella, intelligente, interessante, ma non trova l'amore.
Non la conosco per poterle dare un consiglio, ma dividere il mondo in single e impegnati mi sembra un po categorico. L'amore arriva, mica si cerca.
Buonanotte, amica di Facebook
Ho iniziato a fare dei commenti, anche dei complimenti. Cose che faccio normalmente, ma lei non lo sapeva.
Ieri sera le ho scritto una mail con una domanda ed abbiamo iniziato a chattare. Piu che altro io le facevo domande. il mio stile.
Dopo un oretta, a bruciapelo, lei mi chiede: "sei sposato?"
Ohibo. e chi se l'aspettava una domanda simile. Beh, lei è single e pare che il mondo sia pieno di uomini impegnati che la importunino. Le fa anche un po schifo che queste persone la importunino. Lei cerca l'amore, il single. Non lo trova. Come tante altre. Vuole l'amore, brama l'amore. E' bella, intelligente, interessante, ma non trova l'amore.
Non la conosco per poterle dare un consiglio, ma dividere il mondo in single e impegnati mi sembra un po categorico. L'amore arriva, mica si cerca.
Buonanotte, amica di Facebook
mercoledì 14 ottobre 2009
Folgorato da Last.FM
Ne ho letto su una rivista e stamattina mi sono collegato per una prova. semplicissimo: scrivi il nome di un cantante che ti piace ed ale, inizi ad ascoltare canzoni non solo di quell'artista, ma di tutti quelli che fanno lo stesso genere! Solo musica, no pubblicità. Cambi artista, cambi musica. Ti fai la tua radio personale.
Una figata assoluta
Una figata assoluta
lunedì 28 settembre 2009
Nessuno scompare del tutto
Quando, per qualsiasi ragione, una persona a cui hai voluto bene scompare dalla tua vita, all'inizio puoi pensare che basta, non c'è più.
Ma passa il tempo, ore o giorni o mesi, e ne ritrovi un segno, un segno che non ri ricordavi piu neanche di avere ed olè, te la ritrovi la, in quel momento felice che avete passato assieme.
Ma passa il tempo, ore o giorni o mesi, e ne ritrovi un segno, un segno che non ri ricordavi piu neanche di avere ed olè, te la ritrovi la, in quel momento felice che avete passato assieme.
venerdì 25 settembre 2009
Far finta di vivere
Sono rimasto molto colpito da questa frase, che ho sentito ieri sera in un film, La pronunciava un professore universitario di mezza età, vedovo. che passava le sue giornate facendo sempre le stesse lezioni, provando le stesse cose. Abitudini. Corazze.
Quando l'imprevisto lo coglie si accorge che tutto quel tempo lo aveva passato a far finta di vivere.
Talvolta mi sento anche io così. Esagero?
.
.
certo che questo blog, partito per parlare dell'amore, sta diventando sempr piu esistenziale.
Dovrò riflettere anche su questo.
Quando l'imprevisto lo coglie si accorge che tutto quel tempo lo aveva passato a far finta di vivere.
Talvolta mi sento anche io così. Esagero?
.
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certo che questo blog, partito per parlare dell'amore, sta diventando sempr piu esistenziale.
Dovrò riflettere anche su questo.
giovedì 10 settembre 2009
giovedì 27 agosto 2009
MORTE IN NORMANDIA
Ci sono stato. Dopo anni di attesa ci sono stato. In Normandia, sulle spiagge dello sbarco.
Volevo esserci, dove la battaglia si è svolta. Volevo vedere.
Non so cosa pensavo di trovare, ma so cosa ho trovato.
Ho trovato la morte. Lei è stata la. Forte, FORTE. In gran quantità. E, se sai fermarti, guardare, lei è ancora la.
E’ sulle spiagge, deserte, silenziose. Pochi hanno il coraggio di andarci a ridere o far l’amore. Spiagge lunghe, piatte o scocese. Silenziose.
È nelle rovine delle fortificazioni, con i crateri delle mille bombe cadute li intorno ancora visibili.
I bambini scendono e salgono, non capiscono, beati loro. Centinaia di crateri. Pochi vedono, ma è stata li.
Ed è nei cimiteri. Ne ho visti due. Quello tedesco e quello americano. Cosi diversi. Poche persone in quello tedesco, centinaia in quello americano. I vincitori
Cosi diversi. Ma cosi uguali. Leggi nomi, nomi nomi. Ragazzi di 18 anni. Tanti.
Croci senza nome. Senza retorica. 9000 lapidi tedesche, 9000 americane.
Nessuno ride. Ci sono i cartelli per ricordarlo, ma penso che pochi riderebbero comunque.
Mi sono impregnato dell’orrore della morte. Ho voluto vedere.
Onore ai caduti.
Ma basta morti.
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