E' uno di quei giorni che ti prende la malinconia
che fino a sera non ti lascia più
la mia fede è troppo scossa ormai ma prego e penso fra di me
proviamo anche con dio non si sa mai
e non c'è niente di più triste in giornate come queste
che ricordare la felicità sapendo già che è inutile ripetere:
chissà ? Domani e' un altro giorno si vedrà
è uno di quei giorni in cui rivedo tutta la mia vita
bilancio che non ho quadrato mai
posso dire d'ogni cosa che ho fatto a modo mio
ma con che risultati non saprei
e non mi sono servite a niente esperienze e delusioni
e se ho promesso non lo faccio più ho sempre detto in ultimo :
ho perso ancora ma domani è un altro giorno, si vedrà
è uno di quei giorni che tu non hai conosciuto mai
beato te si beato te
io di tutta un'esistenza spesa a dare,
dare, dare .... non ho salvato niente, neanche te
ma nonostante tutto io non rinuncio a credere
che tu potresti ritornare qui e come tanto tempo fa ripeto :
chi lo sa ? Domani è un altro giorno si vedrà
e oggi non m'importa della stagione morta
per cui rimpianti adesso non ho più
e come tanto tempo fa ripeto :
chi lo sa ? Domani e' un altro giorno si vedrà
domani e' un altro giorno si vedrà.
ascolta
giovedì 23 luglio 2009
giovedì 25 giugno 2009
Tango passion

Tutte le volte che vado in una milonga torno a casa e mi sveglio un pò scombussolato.
C'è una aria, un sapore, un odore di sensualità cosi esplicita che non si può non rimanere turbati, se gli ormoni non sono ancora scomparsi.
La prima cosa che mi colpisce è la trasformazione delle donne. Arrivano vestite normalmente, scarpe basse, magari i jeans; si chiudono in bagno o semplicemente si siedono su una sedia e si trasformano.. gonne leggere e vaporose, legging e sopratutto tacchi. Sandali, anche d'inverno. Rossi o d'argento. Tacco alto. Delle donne diverse. In attesa.
E poi ballano. Belle o brutte non importa. Ballano, girano, adornano, fanno otto, si muovono fra le braccia di un uomo, di quello che per tre volte tre minuti sarà il LORO uomo. Si faranno condurre, lo sedurranno come magari non sanno fare una volta scese dai tacchi. Mano stretta, braccio ad avvolgerle, ballano. E diventano piu seducenti, piu belle. Se poi adornano, magari, quei movimenti leggeri della gambe attorno all'uomo, allora sono irrestibili.
Dice un mio amico tanguero argentino che hanno tutte voglia di trombare. Non so se sia vero, ma sembra di si.
Due ore cosi bastano a farmi girare la testa.
Ancor più che se ballassi io direttamente, almeno per ora. Troppa concentrazione sul passo, sugli accenti, per potersi godere il ballo. Ma guardare è fantastico.

martedì 28 aprile 2009
Si fa, si fa...
Mesi fa mi chiedevo come si faceva a dimenticare.
Ora lo so. In effetti non c'è un metodo, viene tutto da solo.
Quei proverbi che dicono: "il tempo è un gran dottore!". Tutti veri.
Passa. e va.
Ora lo so. In effetti non c'è un metodo, viene tutto da solo.
Quei proverbi che dicono: "il tempo è un gran dottore!". Tutti veri.
Passa. e va.
giovedì 23 aprile 2009
Come rovinarsi la vita
Il fidanzato di una mia amica ha scoperto, (indagando, non per caso...) che lei ha un amico segreto. Un amico, non un amante. Amico di penna.
E ha dato fuori di matto.
Chissà cosa costringe la gente a rovinarsi la vita.
E ha dato fuori di matto.
Chissà cosa costringe la gente a rovinarsi la vita.
niente da segnalare?
Due mesi. sono passati due mesi dall'ultimo post.
un po tanti.
Come mai? niente da dire
Colpa mia, del mondo che si ripete, delle mancate occasioni?
Tutto un po. non prometto nulla neanche per il futuro
un po tanti.
Come mai? niente da dire
Colpa mia, del mondo che si ripete, delle mancate occasioni?
Tutto un po. non prometto nulla neanche per il futuro
giovedì 19 febbraio 2009
Maschi metropolitani spaventati - parte seconda
Uno dei miei primi post parlava delle difficolta' dei maschi trentenni moderni di relazionarsi con le femmine di pari eta e stato. Ieri sera ne ho avuto la riprova. Tre trentenni, di diverso aspetto, caratteristiche e gusti raccontavano delle stesse identiche difficoltà. Il maschio non si vuole impegnare, vuole solo il sesso (cosa che va bene anche a loro, ma non solo e sempre), non sa cosa e' l'amore...
Non riesco a trovare una quadra a questa situazione, un suggerimento per aiutarle.
Non riesco a trovare una quadra a questa situazione, un suggerimento per aiutarle.
domenica 1 febbraio 2009
I dubbi dell'amore
Una volta avevo una visione molto precisa delle storie d'amore, delle cose che andavano e non andavano fatte per ben far funzionare un rapporto o viceversa, gli errori che non bisognava fare.
di questa mia visione ne facevo dono a chi mi apriva il cuore. Donne principalmente.
Sono sempre stato un bravo ascoltatore.
I miei punti di vista venivano ascoltati ma quasi mai adottati anche se, con il senno di poi, si rivelavano sostanzialmente corretti.
Oggi rimango un buon ascoltatore, ma non sono più tanto sicuro di quale sia la cosa piu giusta da dire.
Forse che le situazioni siano piu complicate adesso di quanto lo fossero vent'anni fa? Puo essere.
Ma molto più facilmente sono cambiate le persone. Le esigenze delle persone.
Non mi e' più cosi facile dire ad una ragazza: "questo non e' l'uomo per te" quando e' l'unico con cui e' riuscita ad imbastire un rapporto duraturo dopo anni di storielle, e quando vedo che il suo piu forte desiderio e' di avere un uomo, non perfetto magari, ma da tenersi vicino per non star sola.
Non mi e' facile dire ad un altra: non mollare tutto e non andare a vivere con lui, perche' so che sara' la sua morte civile, quando lei non vede l'ora di andare, solo per avere un uomo.
Questa forse e' la chiave: la solitudine fa molta piu paura, ed io non mi sento di consigliare la solitudine tout court a qualcuno a cui voglio bene.
Son so se faccio il loro bene, alla lunga distanza.
di questa mia visione ne facevo dono a chi mi apriva il cuore. Donne principalmente.
Sono sempre stato un bravo ascoltatore.
I miei punti di vista venivano ascoltati ma quasi mai adottati anche se, con il senno di poi, si rivelavano sostanzialmente corretti.
Oggi rimango un buon ascoltatore, ma non sono più tanto sicuro di quale sia la cosa piu giusta da dire.
Forse che le situazioni siano piu complicate adesso di quanto lo fossero vent'anni fa? Puo essere.
Ma molto più facilmente sono cambiate le persone. Le esigenze delle persone.
Non mi e' più cosi facile dire ad una ragazza: "questo non e' l'uomo per te" quando e' l'unico con cui e' riuscita ad imbastire un rapporto duraturo dopo anni di storielle, e quando vedo che il suo piu forte desiderio e' di avere un uomo, non perfetto magari, ma da tenersi vicino per non star sola.
Non mi e' facile dire ad un altra: non mollare tutto e non andare a vivere con lui, perche' so che sara' la sua morte civile, quando lei non vede l'ora di andare, solo per avere un uomo.
Questa forse e' la chiave: la solitudine fa molta piu paura, ed io non mi sento di consigliare la solitudine tout court a qualcuno a cui voglio bene.
Son so se faccio il loro bene, alla lunga distanza.
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